Modellismo Radiocomandato

Alcune informazioni sul nostro piccolo mondo, completamente elettrico!!!

In queste righe cercheremo di spiegarvi come iniziare nel mondo del modellismo dinamico elettrico, la prima cosa che consigliamo di fare è recarsi presso un miniautodromo (il nostro è situato presso il Circolo T5, via Tiburtina 1051, Roma) e parlare con i piloti locali per farsi spiegare in quale categoria sarebbe meglio iniziare e come orientarsi.

Una piccola delucidazione cerchiamo di descriverla noi in base alla nostra esperienza e i nostri campionati, il primo consiglio è di iniziare dal basso cioè da una categoria detta "Stock", dove i costi sono abbastanza contenuti e se non vi dovesse piacere il modello o la categoria, riuscirete a vendere il materiale senza perderci troppi soldi.

I modelli che si utilizzano nella categoria "Stock" sono i modelli della famosissima casa “Tamiya” modelli TT01 e TT02, entrambi ammessi nella predetta categoria. Perché parliamo di "Stock", di solito nei campionati si inizia con modelli tutti uguali, dove c’è un regime di monogomma, monomotore e monobatteria; l’importante in queste competizioni è l’assetto e lo stile di guida e non il materiale acquistato. Difatti l’assetto in questi modelli è strettamente limitato a pochissime regolazioni, uguali per tutti, l'unica scelta personale è il tipo di carrozzeria, più o meno performante. Di solito basta vedere girare, in pista, i piloti più esperti per sapere quale modello scegliere. In questa categoria il vincitore in pista di solito risulterà solo il più bravo a guidare e non quello che potrà spendere di più. Ora veniamo ai costi di questa categoria, i modelli TT della Tamiya (solo telaio) partono da un minimo di circa 120€ ad un massimo di circa 160€ ed il costo di solito è dovuto al tipo di carrozzeria che sceglierete. Questi modelli necessitano per partecipare alla categoria Stock di una serie di optional, in particolare questi optional servono peri adattare alla pista questi modelli. Alcuni optional sono necessari, altri meno, vediamoli nello specifico:

  • Ammortizzatori ad olio super mini - cod. Tamiya 50746 - (circa 30€, necessario)
  • Set molle ammortizzatori (di varie gradazioni rosse, gialle, blu, bianche) - codice Tamiya 53440 - (circa 15€, necessario)
  • Albero centrale alluminio con giunti per TT01 e TT01E - cod. Tamiya 54026 - (circa 12€, necessario)
  • Set regolazione convergenza - cod. Tamiya 53662 - (circa 7€, necessario)
  • Set corona velocità (nel caso del TT01 55T/58T) - cod. Tamiya 53665 - (circa 9€, necessario)
  • Set cuscinetti per TT - cod. Tamiya 54025 / 53497 - (circa 25€, necessario)
  • Supporto motore in alluminio - cod. Tamiya 53666 - (circa 9€, necessario)
  • Salvaservo rinforzato - cod. Tamiya 50473/51000 - (circa 10€, necessario)
  • Dissipatore calore motore - cod. Tamiya 53664 - (circa 10€, non necessario)
  • Trascinatori cerchi in metallo - cod. Tamiya 53056 - (circa 6€, non necessario)
  • Non sono ammessi altri optional

Nella categoria Stock sono ammessi altri telai, tra cui la LRP Blasts, che ha un costo molto più inferiore alla Tamiya TT (circa 75€); inoltre bastano solamente due optional per poterla utilizzare in questa categoria, in quanto già di scatola è ben fornita, che sono l'adattatore per le corone e le molle (costo di questi due optional 12€).

Le gomme ammesse in questa categoria sono in gomma (lattice o minerale), un treno completo incollato su cerchio costa circa 18€, il motore ammesso è un brushless che troverete a noleggio in pista durante la gara, il regolatore di velocità è libero ma in modalità no-timing (luce lampeggiante), le batterie ammesse sono le LiPo in formato stick-pack costa circa 25/30€.

Vi consigliamo di non risparmiare sull’impianto radio, questo, una volta comprato, ve lo ritroverete in qualsiasi categoria che deciderete di fare. Un impianto radio economico potrebbe darvi fastidi di interferenze e se decideste di prendere un modello da competizione potrebbe risultare inadatto. Una radio di nuova concezione con trasmissione a 2,4Ghz di buona qualità parte da circa 150€. Il servocomando, che serve per poter far girare il modello a destra e a sinistra, prendetelo anche questo di buona qualità, il costo parte da circa 40€.

Per ultimo il caricabatteria, anche qui ci sono in commercio svariati modelli a tutti i prezzi, da circa 40€ a 250€, qui il consiglio è di prenderne uno di media fascia, possibilmente che non preveda l'utilizzo dell'alimentatore, quindi utilizzabile direttamente con la corrente a 220Volt, altrimenti dovrete anche acquistare un alimentatore adatto.

Ora, se fate il conto di quello che è stato scritto, potreste valutare che i costi sono alti, normalmente tra i piloti che frequentano la pista c’è un mercatino dove si possono fare ottimi affari.

Ora passiamo alla categoria dove si cimentano alcuni piloti abbastanza esperti. Si disputa con modelli aventi telai in carbonio, con motori di classe 13.5, questa categoria necessita di ottimi materiali, una buona dose di preparazione sulla messa a punto di tutte le regolazione che sono presenti in questi modelli, come: convergenza, camber, caster, centri di rollio, ecc. Molti di questi è possibile farli solo su di un piano di riscontro con i debiti spessori e banchini (costo circa 150€). Per questa categoria c’è sul mercato una ampia scelta di modelli che sono: Capricorn, Xray, Tamiya, CSO, Yokomo, ecc.

Tutti i modelli si aggirano intorno ad un costo di circa 500€, dove si dovrà aggiungere servocomando di ottima qualità (circa 70€), regolatore elettronico (circa 150€), motore (circa 90€), carrozzeria (circa 25€) e batteria LiPo (circa 80€), poi come sopra avrete bisogno dell’impianto radio e del caricabatteria, la spesa in questa categoria diventa importante, ma anche quì nei mercatini di modellismo potete trovare automodelli usati, il consiglio è di trovare chi smette e vende in blocco tutto il materiale.

Tra la Stock e la 13.5 ci sono altre categorie come la F1, la M-Chassis. La F1 lo spiega la parola stessa, modelli che riproducono la vera F1, i costi anche qui sono sempre gli stessi, impianto radio, regolatore elettronico, motore, servo, gomme, carrozzeria, e stesso dicasi per la M-Chasiss che nient’altro sarebbe una categoria a due ruote motrici a trazione anteriore riproducente i Minicooper, le Fiat 500, ecc, praticamente sempre dei modelli in scala 1/10 ma più piccolini.

Ultimo consiglio, quando scegliete un modello chiedete al vostro negoziante di fiducia o di zona sulla reperibilità dei ricambi, noi a Roma abbiamo come punto di riferimento “Gianni Modellismo” sito a Ciampino in Via Pier Vittorio Aldini 41, altrimenti potreste trovarvi in difficoltà dovendo acquistare il tutto on-line, dove è vero che si risparmia qualcosa, ma a volte i pacchi si perdono nei meandri delle dogane e delle poste ed a volte il materiale elettronico potrebbe non funzionare e non avrete la garanzia.

Per poter girare nella pista del T5, sono previsti degli ingressi giornalieri a 8€ circa, oppure una serie di convenienti formule di abbonamenti; la pista è sempre aperta, ad esclusione della domenica, dalle 8.00 alle 22.00 con sistema di cronometraggio permanente, va solo acceso attraverso un pulsante che troverete in pista.

Stavamo dimenticando una cosa importantissima, per poter vedere i propri tempi sul giro e per poter partecipare alle gare che il Team RCeRoma organizza, si deve essere possessori di un personal trasponder (circa 90€).

In definitiva, una volta in pista al T5 potrete chiedere di Maurone, capo Team del nostro gruppo, che di persona vi potrà spiegare meglio ciò che non avete capito o che sia poco chiaro.